Compositore e pianista italiano. Dopo aver
studiato composizione e pianoforte sotto la guida di A. Casella e A. Benedetti
Michelangeli, frequentò la Scuola di Darmstadt (1951-58). Tra i primi in
Italia ad adottare la musica dodecafonica, accolse, in particolare, le istanze
della corrente avanguardistica di ispirazione weberniana. Nella sua copiosa
produzione figurano:
Sei serenate per pianoforte (1940-44); la
Missa
Brevis (1943-44);
Tre studi per “Morts sans sépulture”
di J.-P. Sartre per voce e pianoforte (1951);
Helian su testo di G.
Trakl, per voce e piccola orchestra (1961);
Préludes et rondeaux,
per soprano e clavicembalo (1964);
Aubade per sei strumenti (1965);
Sei notturni per contralto e strumenti (1966),
La guirlande de
Blois su testo di Charles d'Orléans, per soprano e pianoforte (1978).
T. fu inoltre autore delle opere
Blaubart (1972-77) e
Barrabas
(1981-85) su testi di Trakl (Gussago, Brescia 1922 - Brescia 1993).